Come Macinare il Caffè – Per Moka e Espresso

Come Macinare il Caffè

Fare un buon caffè è una vera e propria arte che dipende da un sacco di fattori: la materia prima innanzitutto, la moka o la macchina del caffè e l’abilità di chi la usa.

In questo articolo ci soffermiamo su una lavorazione della materia prima che gioca un ruolo importante per la preparazione di un buon caffè: la macinatura dei grani di caffè.

Ma perché comprare il caffè in grani e macinarlo quando in commercio esiste già il caffè in polvere o in cialde? Queste soluzioni sono assolutamente più pratiche e immediate…

Esiste un motivo ben preciso. Devi sapere che il caffè macinato una volta a contatto con l’aria degrada subito. Pensa che dopo la macinatura, il caffè in appena un quarto d’ora perde il 65-70% degli aromi!

Incredibile vero? E poco conta se il caffè in polvere che troviamo in commercio è sottovuoto, per quanto buono non sarà mai come quello appena macinato.

Il caffè in grani invece mantiene inalterate le proprietà gustative del caffè per un tempo molto più lungo.

Nei bar di migliore qualità, l’espresso viene preparato con chicchi macinati sul momento e in questi casi la differenza si sente davvero tanto.

Macinare il caffè è un’operazione non particolarmente complicata ma ci sono vari fattori come la granulometria e il tempo di contatto che vanno studiati e analizzati. Solo così potrai ottenere il massimo risultato e goderti un caffè di qualità superiore.

Cosa Serve per Macinare il Caffè

Macinacaffè Manuali Antichi

Per macinare il caffè ci sono vari modi ma il migliore è senz’altro quello che prevede l’uso di un macinacaffè.

Frullatori, minipimer e robot da cucina sono delle alternative ma se vuoi qualcosa di fatto bene, fidati di me, procurati un macinacaffé.

In commercio ci sono tantissimi macinacaffè e possono essere divisi principalmente in due categorie: quelli manuali e quelli elettrici.

Il mio consiglio è di acquistarne uno manuale perché sono quelli che di solito offrono un risultato finale di qualità superiore anche se a costo di un moderato sforzo fisico e di un maggiore tempo per la lavorazione.

I macinacaffè elettrici non sono tutti da scartare, anzi quelli professionali sono davvero fantastici peccato che quest’ultimi costino parecchio. Quindi, a meno che tu non abbia un bar o un buon budget a disposizione (150-200€), forse è meglio valutare l’acquisto di un macinacaffè manuale.

Come Macinare il Caffè

A seconda del tipo di caffè che devi preparare la procedura di macinazione varia leggermente. Qui trovi alcuni consigli semplici ed efficaci per i principali tipi di caffè ovvero: quello fatto con la moka, l’espresso e il filtrato.

Principalmente quello che cambia è il tipo di macinatura che può essere stretta per produrre granelli fini oppure allargata per ottenere granelli un po’ più grossi.

Come Macinare il Caffè per la Moka

Tramoggia Macinacaffè

Di solito il caffè fatto con la moka è una preparazione prettamente casalinga. Quindi probabilmente hai optato per un macinacaffè manuale.

In questo caso la granulometria del caffè (ovvero la grandezza delle particelle di caffè macinato) deve essere intermedia. Sommariamente possiamo dire che il caffè macinato per la moka dovrebbe avere una consistenza simile a quello del sale fino da cucina.

Un caffè troppo fino all’interno del filtro della moka espone all’acqua bollente una superficie di contatto maggiore. Il risultato finale è un caffè con una crema ridotta e molto scura, il gusto inoltre è amaro e astringente. Hai in pratica ottenuto quello che in gergo si chiama caffè sovraestratto.

A peggiorare la situazione, la polvere più impalpabile di caffè riuscirà a passare attraverso i buchini del filtro e finirà inevitabilmente dentro la tazzina.

Contrariamente una macinatura troppo grossolana ottiene l’effetto opposto: un caffè dalla crema chiara e dal gusto annacquato. Questo perché la superficie di contatto con l’acqua è minore e gli aromi non possono essere efficientemente estratti. In questo caso si parla di caffè sottoestratto.

Come Macinare il Caffè per l’Espresso

Macinacaffè Elettrico Espresso

La macinatura del caffè espresso è una di quelle più fini e i suoi granellini sono così piccoli da risultare quasi impalpabili. Ciò è necessario per mantenere tempi di contatto con l’acqua bollente ridotti, indicativamente intorno ai 25 secondi, massimo 35.

Trovare il livello giusto di macinatura per il caffè espresso può non essere facile perché non solo dipende dai gusti personali ma perfino dall’umidità dell’ambiente.

Più l’ambiente è secco e maggiore deve essere la macinatura, al contrario se l’ambiente è umido i granellini devono essere leggermente più grossi.

In ogni caso ti consiglio di fare un po’ di prove fin quando non trovi la macinatura che ti soddisfa appieno.

Il macinacaffè ideale per l’espresso, soprattutto se parliamo di un bar, è quello istantaneo in modo da macinare i chicchi immediatamente prima dell’estrazione.

Come Macinare il Caffè Filtrato

Se desideri bere un caffè filtrato allora occorre allargare la macinatura perché i tempi di contatto con l’acqua bollente sono tipicamente lunghi.

Più lunghi sono e più la macinatura deve essere grossolana. Non esiste un livello di finezza ideale, dipende molto dalla macchina per il caffè filtrato che si sta usando e da come è stata impostata.

Per il caffè filtrato è andato via via diffondendosi un ulteriore strumento: il setaccio. Esso serve per processare il risultato della macinatura al fine di rimuovere quei granelli che sono troppo piccoli o troppo grandi. La setacciatura permette di migliorare la qualità finale del caffè filtrato ma non bisogna abusarne altrimenti si rischia di perdere buona parte dell’aroma.

Manutenzione del Macinacaffè

Solo un macinacaffè in buon condizioni è grado di produrre una polvere di qualità quindi se non vuoi rischiare di vanificare i tuoi sforzi nella ricerca di un caffè buono e aromatico non bisogna dimenticare di avere cura di questo strumento.

Principalmente sono due i fattori da tenere in considerazione: il livello di usura e pulizia.

Sostituire le Macine Usurate

Macine per Macinacaffè

Le macine che si trovano dentro al macinacaffè sono quei componenti meccanici che permettono di sbriciolare i chicchi. Col tempo a causa dei forti attriti a cui sono sottoposte si usurano e perdono efficienza.

L’usura delle macine comporta una macinatura più irregolare e te ne accorgerai quando i fondi nel caffè nella tazzina tenderanno ad aumentare. Arrivati a questo punto l’unica cosa da fare è sostituire le macine.

Pulire il Macinacaffè Regolarmente

Il caffè rilascia una certa dose di grasso e olio. Questi col tempo possono accumularsi dentro il macinacaffè e irrancidire rovinando sapore e gusto della nostra bevanda preferita.

È necessario pulire il macinacaffè con regolarità per ottenere un macinato sempre di alta qualità.

La tramoggia che contiene i chicchi da macinare va pulita spesso, l’eventuale dosatore dove finisce il caffè macinato deve essere svuotato e pulito quotidianamente.

Le macine inoltre andrebbero pulite almeno una volta alla settimana, preferibilmente usando un pennellino per rimuovere anche i più piccoli granellini che finiscono per incastrarsi ovunque.

Un commento su “Come Macinare il Caffè – Per Moka e Espresso”

Lascia un commento